Spa

La S.p.a. è una delle tipologie di società di capitali previste dal nostro ordinamento (art. 2325 e ss c.c.) ed il suo acronimo sta per “società per azioni” in quanto il capitale sociale è suddiviso in quote denominate appunto azioni. La S.p.a. al pari della S.a.p.a. è una forma giuridica consigliata per progetti imprenditoriali medio-grandi. Oltre ad aspetti similari a quelli tipici delle società di capitali, tra cui la limitazione del rischio al capitale sociale conferito e l’obbligo di versare almeno il 25% dei conferimenti in denaro. Le sue caratteristiche salienti sono:

  • Capitale sociale non inferiore ai 120.000,00 € e suddiviso in azioni di egual valore ma con possibilità di attribuire diverso potere;
  • Possibilità di poter ricorrere alla raccolta di risparmio pubblico attraverso emissione di obbligazioni;
  • Possibilità di far ricorso al mercato del capitale di rischio attraverso la quotazione in borsa

Gli organi sociali sono:

  • L’Assemblea dei soci
  • Il consiglio di amministrazione o l’amministratore unico
  • Il collegio sindacale

L’Assemblea è l’organo collegiale che esprime la proprietà societaria ed è organo volitivo e di determinazione delle scelte cruciali della società.

L’Amministrazione costituisce invece l’organo esecutivo. L’Assemblea affida agli amministratori il compito di gestione ordinaria e straordinaria. La riforma del 2003, in merito alla gestione aziendale ha previsto tre modelli di amministrazione e controllo, quello tradizionale, quello dualistico e quello monistico.

Il collegio sindacale è l’organo di controllo nelle S.p.a. nel modello tradizionale. E’ composto da 3 o 5 membri effettivi e da due supplenti. Il suo compito è controllare che la gestione aziendale sia condotta sull’osservanza della legge, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza dell’organizzazione amministrativa e contabile. Il controllo contabile può essere affidato anche ad un revisore esterno.

 

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